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Unioni civili: i primi regolamenti attuativi

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Prosegue l’iter per rendere del tutto applicabile la legge 76/2016, che ha scosso le fondamenta del nostro tradizionale diritto di famiglia, introducendo l’istituto delle unioni civili tra persone dello stesso sesso. In tal senso sono stati pubblicati due decreti attuativi: il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 luglio 2016, n. 144, in vigore dal 29 luglio 2016 e il decreto del Ministro dell’Interno del 28/7/2016.


Il primo dei due decreti reca un regolamento che chiarisce le formalità necessarie per procedere alla dichiarazione di unione civile (da fare davanti all’ufficiale di stato civile alla presenza di due testimoni) ed in particolare i termini, i tempi e gli obblighi a carico dell’ufficiale e delle parti, nonché la competenza.
Le parti dunque presentano una istanza all’ufficiale dello stato civile che deve verificare l’esattezza delle dichiarazioni delle parti ed acquisire documenti per provare l’inesistenza di cause impeditive; in assenza di esse procederà alla convocazione delle parti ed alla stipula dell’unione.
Anche il momento della stipula viene puntualmente disciplinato, dando contenuto alla dichiarazione delle parti e prevedendo che l’ufficiale, in luogo degli articoli 143, 144 e 147 del codice civile, letti in caso di matrimonio, menzioni (cioè legga) i commi 11 (diritti e doveri dell’unione) e 12 (indirizzo vita familiare e residenza) della legge.
Con il secondo decreto poi il ministero pubblica tutti i fac simile di dichiarazioni e di adempimenti e annotazioni che l’ufficiale di stato civile deve fare sugli appositi registri sia in caso di costituzione che in caso di scioglimento dell’unione civile

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23 luglio 2016

Decreto Ministro dell’interno 28 luglio 2016


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